La libertà…

Tutti indignati.

Tutti a urlare che veniamo privati dalla libertà di fare e di agire.

Gente che scrive di sentirsi privata dallo scegliere liberamente.

E la mia di libertà? E le mie di scelte?

Chi le garantisce?

Se non si desiderano norme e divieti, basterebbe essere, solo, un po’ più responsabili e invece?

Le avete viste le discoteche e tutti i luoghi della movida? E le avete sentite le dichiarazioni di alcuni ragazzi, quelle del tipo: “Si vive una volta sola, non posso farlo con la mascherina“.

È proprio perché si vive una volta, che si tenta di farlo nel migliore dei modi e il più a lungo possibile, riuscite a comprenderlo?

E una mascherina non può indignarvi e farvi sentire “prigioneri“. Proprio no.

Siate seri invece che parlare di complotti e addossare colpe a chi non ne ha, se non quella, inconsapevole, di essere nato in un territorio maledetto.

Il virus non lo stiamo importando, lo costruiamo in casa e, vi svelo un segreto, il virus esiste, è tra di noi e chi ha conosciuto persone che oggi non ci sono più, per causa di questo virus, ne è consapevole e lo sa bene.

Volete esserne consapevoli, anche voi, per esperienza diretta? Vi prego no.
Non vi auguro questo, spero non lo proviate mai e che possiate convicervi solo studiando, teoricamente.

Smettetela, per piacere. Fatelo per i vostri genitori, nonni, figli, nipoti… per l’Italia.

Ripetiamo insieme: la terra è tonda; le scie chimiche sono una stronzata; i vaccini salvano milioni di vite; il virus esiste!

E poi… apriamoci ad altre visioni, rispetto ai provvedimenti.

Quello che entra in vigore oggi, ad esempio: perché non pensare che lo stesso tenda a “diminuire” la movida e, quindi, gli assembramenti?

Potrebbe essere un’ulteriore chiave di lettura, no?

Io, comunque, non mi sogno nemmeno di rifiutarmi di indossare la mascherina.

Per me è un segno di rispetto verso chi incontro, un segno di Responsabilità.

Personalmente evito chi non la indossa. A meno non mi stia a due metri di distanza.

Parto dall’assunto dettato da Kant: “la libertà finisce dove inizia quella degli altri…” e poi da un assunto imparato vivendo: “il rispetto deve essere reciproco… “.

Buona giornata… anche se qui piove.

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